Maltempo Lunigiana
Ruggisce il Magra, la piena passa senza danni
Lavoro costante del Consorzio di Bonifica su fiumi e corsi d’acqua minori. Acceso nella serata di giovedì l’impianto idrovoro per tenere all’aciutto la cittadina di Aulla
Lunigiana – “Il Consorzio 1 Toscana Nord è vicino alle famiglie delle persone decedute e ai Comuni colpiti dal che nella serata di ieri ha devastato gran parte della . Immagini impressionanti che ci lasciano senza parole e che seguiamo con sgomento. Purtroppo, ad oggi si registrano anche oltre a innumerevoli danni. – dice il Presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Gli effetti dei , per quanto molti cerchino ancora di negarli, sono sempre più evidenti, amplificati anche da un consumo del suolo sproporzionato e richiedono un urgente cambiamento del rapporto dell’uomo con l’ambiente. è .”
Stanno calando i livelli dei corsi d’acqua in Lunigiana, colpita dall’ondata di maltempo eccezionale che si è abbattuta sulla zona. Molto alti i cumulati di pioggia registrati dai pluviometri nelle ultime 24 ore con 165 mm a Pontremoli, 140 a Villafranca, 148 a Bagnone, 112 a Comano, 94 a Licciana e 77 a Fivizzano.
Controllo stretto su fiumi principali e minori da parte degli uomini del Consorzio di Bonifica pronti a intervenire in caso di necessità. Magra, Aulella e Bagnone superano il secondo livello di guardia a Villafranca nel pomeriggio e a Fivizzano e Bagnone nella serata di giovedì. Resta al di sotto il Teglia. Il picco di piena del Magra arriva ad Aulla alle 21,00 con un fiume che ruggiva ancora ma stava rientrando nei limiti.
Operazione di emergenza ad Aulla, dove il Consorzio ha acceso nella serata di giovedì l’impianto idrovoro che drena la città. I livelli del Fiume Magra, gonfiato dalle piogge e dagli apporti di tutti gli affluenti sia a sinistra che a destra, stavano continuando a crescere e nella notte avrebbero potuto creare allagamenti alla cittadina. Il Consorzio ha chiuso le paratoie, impedendo al fiume di rigurgitare all’interno e ha scolmato l’acqua piovana di Aulla con le pompe dell’impianto, tenendo in sicurezza il centro abitato.