Abbiamo costruito un sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza perché crediamo nel nostro lavoro e vogliamo farlo al meglio.
Salvaguardare i cittadini e il territorio attraverso la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente, avendo cura della salute e della sicurezza del personale impiegato.
Leggi la nostra Politica per la Qualità:
La bonifica si configura come “un’attività di rilevanza pubblica, volta a garantire la sicurezza idraulica, la difesa del suolo, la manutenzione del territorio, la tutela e valorizzazione delle attività agricole, del patrimonio idrico, anche con riferimento alla provvista e all’utilizzazione delle acque a
prevalente uso irriguo, nonché dell’ambiente e delle sue risorse naturali”. (Tratto dalla Legge Regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 79)
A tal fine il Consorzio si impegna a:
Realizzare interventi finalizzati ad assicurare lo scolo delle acque, la salubrità e la difesa idraulica del territorio
Realizzare interventi finalizzati ad assicurare la stabilità dei terreni declivi e in generale alla regimazione dei corsi d’acqua naturali del reticolo di gestione
Gestire la provvista e la razionale distribuzione e utilizzazione delle acque irrigue
Adeguare, completare e mantenere le opere di bonifica e di irrigazione già realizzate
Garantire per quanto di competenza la tutela e il miglioramento della qualità paesaggistica e delle condizioni ambientali
Adottare principi di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, nel rispetto del principio dell’equilibrio di bilancio
Migliorare la soddisfazione del consorziato e dei cittadini in generale
Eliminare o ridurre i rischi per i lavoratori e per le altre parti interessate per garantire la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e prevenire gli infortuni e le malattie professionali
Soddisfare i propri obblighi di conformità normativa
Contribuire alla crescita delle professionalità del personale e della sua soddisfazione
Garantire l’impegno al miglioramento continuo dell’organizzazione
Migliorare costantemente le proprie prestazioni ambientali
Nel corso del 2024 il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha ottenuto il certificato ambientale EMAS dalla sezione EMAS Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit: nella seduta del 21 novembre 2024, hanno deliberato la registrazione del certificato per il Consorzio, valido fino a marzo del 2027. La registrazione è stata comunicata anche alla Commissione Europea mentre l’organismo competente a livello nazionale per la verifica è il Ministero dell’Ambiente.
Un riconoscimento al lavoro fatto dall’ente di bonifica in questi anni che sugella un lungo iter di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, a partire dalla dichiarazione di emergenza climatica del 2019 a seguito della quale la politica ambientale dell’Ente ha operato in molteplici direzioni, quali:
Lo sviluppo, la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili;
L’attivazione di tutte le possibili forme di risparmio ed efficientamento energetico per la gestione degli edifici e degli impianti consortili;
La riduzione dell’impatto ambientale del parco auto e mezzi operativi dell’Ente;
L’acquistare nella misura maggiore possibile di beni e servizi che abbiano buone performance ambientali;
La riduzione dell’impatto ambientale e dell’emissione di gas serra nell’attività di manutenzione del reticolo di gestione;
La rimozione dei rifiuti rinvenuti nei corsi d’acqua durante l’attività di manutenzione secondo le direttive regionali in materia;
La piantumazione di alberi in aree a ciò vocate;
La collaborazione con le Università per la sperimentazione di buone pratiche;
L’attivazione dell’Associazionismo per la cura e la pulizia dei corsi d’acqua con iniziative come il sabato dell’Ambiente.
Abbiamo adattato anche il nostro sistema di pianificazione e rendicontazione, con la pubblicazione annuale della dichiarazione ambientale e l’adozione e l’aggiornamento del piano triennale dell’ambiente e delle energie rinnovabili.
Ecco alcuni degli elementi che bisogna rispettare per ottenere la Certificazione EMAS e che testimoniano l’importante sforzo compiuto dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Prima di tutto il Sistema di Gestione Integrato (SGI), strumento che permette di verificare e mantenere la piena conformità ai requisiti normativi vigenti in materia e migliorare costantemente le proprie performance ambientali.
Il Registro della normativa ambientale che assicura l’informazione sugli aggiornamenti di legge e sui regolamenti ambientali al fine di un loro puntuale rispetto.
Gli audit ambientali interni, definiti con un programma annuale al fine di controllare e valutare periodicamente la prestazione dell’Ente in campo ambientale.
La dichiarazione ambientale, pubblicata ogni tre anni e aggiornata annualmente, che contiene in particolare i dati riassuntivi delle prestazioni ambientali dell’Ente. In questo modo i cittadini e tutti i portatori di interesse possono verificare che i programmi ambientali del Consorzio abbiano prodotto risultati veri, sostanziati in indicatori numerici e verificabili.
All'inizio del 2025 l’Ente di bonifica ha aggiunto alle sue numerose certificazioni su qualità, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro ed Emas, anche quella relativa alla parità di genere. Si è infatti positivamente concluso l’audit con l’Ente di certificazione Certiquality con il rilascio del relativo attestato.
Il Consorzio ha deciso di adottare un Sistema di gestione per la parità di genere conforme alla UNI/PdR125:2022, quale valido strumento per perseguire la parità e le pari opportunità in relazione alla presenza e alla crescita professionale delle donne, valorizzando una cultura inclusiva e l’attivazione di processi in grado di sviluppare i processi di emancipazione, responsabilizzazione e autodeterminazione femminile. Il sistema prevede che l’Ente stabilisca, attui e mantenga le politiche di parità di genere, al fine di promuovere l’opportunità di crescita in azienda, la parità di retribuzione, e le condizioni di welfare che favoriscano la realizzazione della parità effettiva tra uomo e donna nell’ambiente di lavoro.
Gli obiettivi di fondo della norma UNI/PdR125:2002 sono molteplici. Per citare i principali:
aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro;
riduzione del divario retributivo e pensionistico fra uomini e donne, anche al fine di assicurare l’indipendenza economica femminile;
promozione della parità tra uomo e donna nel processo decisionale;
contrasto agli stereotipi, alla violenza di genere, protezione e sostegno alle vittime.
La certificazione, infatti, ha l’obiettivo di accompagnare e incentivare l’organizzazione ad adottare policy idonee in questo campo, con i conseguenti benefici per il benessere del personale, il miglioramento dell’organizzazione e delle performance nelle proprie attività, a partire da quelle di manutenzione dei corsi d’acqua.
Per la gestione del sistema è stato nominato un apposito Comitato guida, che riferirà sugli andamenti delle politiche per la parità di genere al presidente e all’assemblea. Il comitato è composto dal direttore generale Nicola Ghimenti, dal dirigente amministrativo e responsabile del sistema qualità Maurizio Perna, dalla responsabile del servizio di prevenzione e protezione Katiuscia Filippeschi, dalla responsabile del settore legale Diana Tazzini.