Vicini alle popolazioni del centro Italia colpite dalle alluvioni
Vicini alle popolazioni del centro Italia colpite dalle alluvioni.
Non c’è più tempo: il cambiamento climatico è realtà. Serve una svolta decisa.
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Questa la dichiarazione del presidente del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi di fronte alla catastrofe che ha colpito il centro Italia nelle ultime ore. Negli occhi ancora le immagini delle terribili alluvioni di Germania e Belgio appena un anno fa, il ciclone che si abbatté sulla Sicilia lo scorso ottobre e poi la grave crisi idrica di questa estate, con le immagini del fiume Pò in secca, gli incendi, lo scioglimento dei ghiacciai e il disastro della Marmolada. Eventi scioccanti e dolorosi, che la comunità scientifica spiega come siano tutti collegati fra loro, conseguenza di violenti sbalzi termici.
Come la forte ondata di calore degli ultimi mesi, in prima battuta assorbita dal Mediterraneo che si sta riversando al suolo con venti forti, come è accaduto meno di un mese fa a Carrara, e le piogge torrenziali che si sono abbattute sulle Marche.
“Non possiamo più negare l’evidenza, sarebbe un gesto irresponsabile ignorare o disconoscere i cambiamenti climatici. Per questo crediamo che sia necessario agire subito e farlo in ottica di prevenzione, intervenendo sui territori contro il dissesto idrogeologico e il consumo del suolo, ma anche riducendo in modo significativo le emissioni di gas serra, valorizzando le zone umide e implementando il patrimonio boschivo, capaci entrambi di immagazzinare CO2. – conclude Ridolfi”