Valfreddana, undici i progetti già pronti per i quali Consorzio di Bonifica e Comuni di Lucca e Pescaglia richiedono alla Regione 8milioni e mezzo di euro

Gli Enti richiedono risorse per la zona colpita dalle alluvioni del luglio scorso

Undici progetti già cantierabili, da poter far partire da subito, per uno stanziamento totale di oltre otto milioni e mezzo di euro. E’ l’impegno che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Comune di Lucca e Comune di Pescaglia hanno avanzato alla Regione Toscana per l’avvio del ripristino del reticolo idraulico della Valfreddana, pesantemente colpito dagli eventi alluvionali del luglio scorso. Gli interventi sono riportati in una lettera firmata dal presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e dai sindaci di Lucca Alessandro Tambellini e di Pescaglia Andrea Bonfanti e inviata appunto alla Regione. Valfreddana evento alluvionale luglio 2014

“I nostri Enti hanno fatto la loro parte redigendo con estrema rapidità, come tra l’altro richiesto dall’assessore regionale Anna Rita Bramerini durante il suo sopralluogo in Valfreddana, progetti che possono adesso essere cantierati già domani mattina – sottolineano, in una nota congiunta, il Consorzio e i Comuni di Lucca e Pescaglia – L’obiettivo, in una fase in cui le risorse economiche scarseggiano, è quello di poter attivare tutte le fonti di finanziamento possibili: ovvero, la rimodulazione degli stanziamenti già previsti nel Piano annuale regionale della difesa del suolo per il 2014, gli stanziamenti del Piano annuale regionale per il 2015 e il Piano di sviluppo rurale, in corso di redazione”.

            Di seguito, il dettaglio dei progetti elaborati, per cui è stata avanzata la richiesta di finanziamento.

Ripristino dell’efficienza di alcuni tratti del reticolo di Fondovalle confluenti in sinistra idraulica nel Rio Freddana, sul versante di Pescaglia (650mila euro, progetto cantierabile già in questo settembre 2014); ripristino dell’efficienza di alcuni tratti del reticolo di Fondovalle confluenti in destra idraulica nel Rio Freddana, sul versante di Lucca (400mila euro, progetto subito cantierabile); ripristino dell’efficienza di alcuni tratti del reticolo di Fondovalle confluenti in sinistra idraulica nel Rio Freddana, sul versante di Lucca (450mila euro, progetto subito cantierabile); intervento di messa in sicurezza dei versanti in corrispondenza della strada per Tramonte a seguito di dissesti idrogeologici degli anni 2009/2014 (1milione e 900mila euro, progetto subito cantierabile); opere di messa in sicurezza del movimento franoso attivo sul versante dove sono ubicati il cimitero e la chiesa di Chiatri (750mila euro, progetto cantierabile a ottobre 2014); interventi di messa in sicurezza e ripristino del solco grande a ridosso dell’abitato di Palmata e consolidamento del movimento franoso interessante il versante sottostante (964mila euro, progetto subito cantierabile); Torcigliano Alto, intervento per la messa in sicurezza della strada comunale per il paese (che risulta l’unica infrastruttura viaria che permette l’accesso al paese) e comprende anche un dissesto lungo la via comunale San Martino in Freddana – Fiano, anch’essa strategica per il collegamento della frazione di Torcigliano con il capoluogo (630mila euro, progetto subito cantierabile); via per Monsagrati Alto, intervento per la messa in sicurezza della strada comunale (500mila euro, progetto subito cantierabile); San Martino in Freddana, intervento per la messa in sicurezza delle infrastrutture e del centro del paese, dove si trovano diverse civili abitazioni, attività produttive e arterie di collegamento (710mila euro, progetto subito cantierabile); Monsagrati-Solco dei Colli, progetto finalizzato a ridurre la fragilità nei confronti degli eventi meteorologici per quanto riguarda i versanti dei bacini (400mila euro, progetto subito cantierabile); Roncigliato, Solco di Villa Carrara e Torrente Vinciola, il progetto ha l’obbiettivo di ridurre la fragilità nei confronti degli eventi meteorologici per quanto riguarda i versanti dei bacini (500mila euro, progetto subito cantierabile); San Martino in Freddana, Solco di Carbonaia e Rio della Mandria, il progetto ha l’obbiettivo di ridurre la fragilità nei confronti degli eventi meteorologici per quanto riguarda i versanti dei bacini (600mila euro, progetto subito cantierabile).