Molto partecipato dalla cittadinanza l’incontro pubblico organizzato dal Comune di Vecchiano, in collaborazione con Consorzio 1 Toscana Nord e Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, nella serata di lunedì 16 dicembre.

Il tema affrontato era molto importante per il territorio: ridurre il rischio idrogeologico nella frazione di Filettole, attraverso soluzioni progettuali innovative e nuovi investimenti pubblici. Obiettivo comune di tutti e tre gli Enti presenti, quello di dare risposte concrete alle problematiche idrogeologiche cui è soggetto il fragile territorio di Filettole.

“La nostra Amministrazione Comunale ritiene fondamentale il coinvolgimento dei cittadini in temi così delicati e importanti, come quello inerente il rischio idrogeologoco, che è una componente innegabile del nostro territorio, ma che è sempre più oggetto anche di ampio dibattito a livello nazionale, vista la conformazione tipica del territorio italiano. I contributi emersi nell’assemblea di lunedì 16 dicembre sono stati molto preziosi, per fare il punto della situazione, insieme ai cittadini, sulle criticità tuttoggi presenti nella frazione. Tra i vari suggerimenti dei cittadini di Filettole intervenuti all’incontro, è utile far tesoro delle sollecitazioni rivolte ai nostri Enti, relative alla richiesta di mantenere costante l’opera di manutenzione alla condotta idrica. Nel corso dell’assemblea, inoltre, abbiamo dato comunicazione ufficiale ai cittadini che sono stati ottenuti 420mila euro dalla Regione Toscana per il potenziamento di un tratto del Rio Rotina- spiega il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori – Questo è sicuramente uno step molto importante per la sicurezza del territorio, poiché ci consentirà di lavorare alla messa in sicurezza di questo corso d’acqua, in sinergia con Consorzio 1 Toscana Nord e Autorità di Bacino distrettuale”, aggiunge il primo cittadino.

Gli studi idrogeologici e idraulici per mitigare il rischio idraulico partono da lontano.

Il primo studio fu commissionato nel 2005 con il progetto Physis: la soluzione prospettata fu quella di aumentare le condotte del reticolo idraulico di Filettole, cercando di dividere le condotte montane da quelle delle fognature bianche.

Oggi, la soluzione prospettata – ancora in fase progettuale – è invece un’altra: intercettare le acque prima che arrivino nel centro del paese. La soluzione non è certamente immediata, ma a medio termine potrà essere efficace e risolutiva, e sarà, comunque, oggetto di un costante confronto coi cittadini nelle varie fasi.

Ieri sera, il dibattito è stato vivo e tutte le domande hanno trovato risposta.

“Grazie all’impegno e alla sinergia tra tutti i soggetti interessati, e in particolare all’impegno del sindaco Angori, nei prossimi mesi potremo realizzare un nuovo lotto per la messa in sicurezza del Rio Rotina: per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento regionale, che si somma ai cofinanziamenti di Consorzio e Comune – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi –Prosegue l’impegno costante del Consorzio per la manutenzione idraulica del territorio. Nel solo comune di Vecchiano, negli ultimi cinque anni, il Consorzio è stato in grado di investire più di 4milioni e mezzo di euro di interventi dalle caratteristiche strutturali e straordinarie, possibili grazie ai finanziamenti intercettati: queste risorse, naturalmente, si sommano a quelle che ogni anno investiamo per la manutenzione ordinaria dei rii, attraverso il contributo di bonifica. E la manutenzione è fondamentale per affrontare i problemi che scaturiscono dagli eccessi di urbanizzazione che si sono registrati negli anni sessanta, e dai cambiamenti climatici, che ormai sono una realtà con cui fare i conti anche nel nostro territorio”.

E’ intervenuto poi il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Massimo Lucchesi – “Grazie al dibattito di stasera, possiamo analizzare quale sia la soluzione migliore per sopperire alle problematiche inerenti l’abitato di Filettole. Da parte dell’Autorità di Bacino, c’è piena disponibilità per fare un’analisi più dettagliata e completa. Crediamo che la collaborazione a stretto contatto con Comune e Consorzio sia di fondamentale importanza”.