Marina di Massa, tanta gente arriva al “sopralluogo partecipato” del Consorzio. Ridolfi: “Le segnalazioni e gli stimoli dei cittadini sono fondamentali per l’efficacia della nostra attività”

Il corso d’acqua sfalciato dagli operai del Consorzio, il canale manotenuto, il materiale vegetale raccolto e stoccato nel cassone messo a disposizione dall’Amministrazione comunale di Massa e da lì regolarmente smaltito dall’azienda dei rifiuti.

È il quadro che venerdì 17 luglio tanti cittadini hanno potuto vedere coi loro occhi a Marina di Massa, in località Poveromo, sul Canalmagro. L’occasione era rappresentata dal “sopralluogo partecipato”, che proprio il Consorzio 1 Toscana Nord ha proposto a cittadini, amministratori e rappresentanti delle categorie; e che, effettivamente, ha raccolto l’attenzione di tante persone.

“Qualche giorno fa, avevo pubblicamente lanciato l’invito ad amministratori, balneari, categorie e cittadini, di venirci a vedere lavorare sui corsi d’acqua, dove stiamo aumentando la manutenzione, dove i territori sono più sicuri e dove non c’è alcuna produzione di lavarone – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – e stamani, in tanti hanno voluto partecipare, fermandosi a vedere i lavori in corso e a dialogare e a confrontarsi con me, coi tecnici e gli operai. I cittadini hanno raccolto con favore la notizia che, da quest’anno, l’Ente consortile triplica la sua manutenzione: che viene effettuata una volta in più del passato. Oltre a quelli già regolarmente svolti in primavera ed autunno (e naturalmente confermati), si aggiunge quindi lo sfalcio di metà estate, che parte proprio in questi giorni: un’opera aggiuntiva, che porta complessivamente a tre le manutenzioni che ogni anno si sviluppano grazie al Consorzio sui corsi d’acqua. Cresce quindi la sicurezza idraulica del territorio. Ma aumenta anche il decoro urbano e la salvaguardia ambientale: una manutenzione maggiormente ripetuta, così come assicureremo da adesso, permette infatti di prevenire una crescita più intensiva di vegetazione e canne; evitando a monte gran parte della produzione stessa del residuo vegetale in alveo”.

L’ultimo appello, Ridolfi lo rivolge ai cittadini: “Al di la dell’iniziativa di oggi, proseguite a seguire con attenzione il nostro lavoro, anche con stimoli e segnalazioni. Il rapporto con chi vive ed opera sul territorio secondo noi è infatti fondamentale, per garantire alla nostra attività ancora più efficacia”.