Lavori per tre milioni di euro sul Rio Leccio: tempi record dalla progettazione all’avvio del cantiere del Consorzio grazie alla sinergia tra Comune, Consorzio e Regione

Lavori sul Rio Leccio, ci siamo.

E’ stata avviata, infatti, la gara di appalto che il Consorzio 1 Toscana Nord eseguirà per individuare la ditta chiamata ad eseguire l’importante opera, molto attesa dai cittadini e finanziata dalla Regione Toscana con ben tre milioni di euro.

“Stiamo procedendo con la massima speditezza – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – e voglio ringraziare i nostri uffici consortili che hanno lavorato in sinergia per far partire il cantiere il prima possibile, già dall’inizio dell’estate. Contiamo quindi di risolvere definitivamente, prima dell’avvio della prossima stagione autunnale delle piogge, la spinosa questione dell’argine del corso d’acqua che attraversa il paese di Porcari e che tanti problemi ha creato negli ultimi anni. L’Ente consortile ha realizzato la progettazione e adesso è pronto a realizzare materialmente l’opera. Un lavoro così fondamentale per il territorio in questi tempi è possibile solo grazie alla stretta collaborazione con il Comune e tutti gli Enti e i soggetti interessati. Andiamo avanti, insieme, per la sicurezza dei cittadini e di tutto il territorio”.

“Un importante traguardo per la sicurezza degli abitanti e delle imprese di Porcari – commentano il sindaco, Leonardo Fornaciari, e l’assessore all’assetto idrogeologico, Franco Fanucchi – sta finalmente per essere raggiunto. A fare la differenza è stata la determinazione, a tutti i livelli, per risolvere una volta per tutte i problemi che un argine precario può causare in caso di forti piogge. Ricordiamo molto bene l’imprevedibile esondazione del rio Leccio e del rio Fossanuova dello scorso 17 giugno. Da allora abbiamo unito ancora di più le forze perché i lavori del progetto risolutivo potessero essere inseriti nell’effettiva programmazione e anche per questo efficace gioco di squadra ringraziamo il Consorzio 1 Toscana Nord e la Regione Toscana”.

Il lavoro riguarderà 950 metri della sponda destra del rio Leccio, tra il ponte della ferrovia e il ponte di via Carlotti. Sarà completamente sostituito l’attuale argine, che è realizzato in terra, con un piccolo muro di contenimento in cemento armato lato strada sormontato da un tronco ligneo. Proprio quell’argine nell’alluvione del novembre 2016 era peraltro ceduto in tre punti ed era stato sistemato in via provvisoria dal Genio civile con il posizionamento di geoblock in cemento armato.

Per il 90 per cento la ricostruzione dell’argine verrà realizzata in acciaio e calcestruzzo. Il lavoro verrà eseguito utilizzando speciali macchinari che avranno il compito di inserire nel corpo dell’argine dei diaframmi di acciaio della lunghezza di 9 metri, collegati tra loro per tutta la lunghezza del tratto interessato. In questo modo l’argine verrà consolidato in maniera permanente e non ci saranno più i problemi di cedimenti come avvenuto nel 2016 e quest’anno a giugno.

Saranno anche ricostruiti i muretti che hanno ceduto lungo l’argine nell’alluvione del 2016 e verrà così ripristinata la viabilità ottimale in via Leccio. Previsti anche alcuni interventi su alveo e scogliera per rendere più dolce la pendenza dell’argine rispetto a quella attuale. Durante i lavori la strada rimarrà parzialmente chiusa, ma solo nel tratto interessato dalle lavorazioni, per il periodo strettamente necessario.