Il Consorzio Toscana Nord incontra il territorio di Carrara

Coordinamento fra gli Enti: la sicurezza passa per la manutenzione e la pianificazione del territorio
Consorzio Bonifica Toscana Nord, Comune di Carrara e Unione dei Comuni aprono un tavolo tecnico per agire e pianificare gli interventi strutturali sul territorio.

Carrara18_07-(2)Carrara – Proficuo e interessante l’incontro avvenuto a Carrara venerdì scorso cui hanno preso parte il Sindaco Angelo Zubbani, l’Assessore Massimiliano Bernardi e l’ing. Luca Amadei per il Comune di Carrara, il presidente Ismaele Ridolfi, il vice Enrico Bertelli e l’Ing. Massimo Lucchesi per il Consorzio Bonifica Toscana Nord, il geometra Buselli per l’Unione dei Comuni della Lunigiana.
Dall’incontro tecnico – istituzionale, fortemente voluto dalle tre amministrazioni, si è costituito un tavolo tecnico congiunto per aggiornare e condividere il quadro conoscitivo di tutti i corsi d’acqua del territorio e quindi valutare e affrontare le problematiche di sicurezza idrogeologica del territorio.
“Il parco dei progetti esistenti con quelli che verranno redatti a breve consentiranno al Consorzio ed al Comune di avere maggiori possibilità di finanziamenti regionali statali e comunitari per completare gradualmente le opere di sicurezza idraulica necessarie – ha dichiarato il Sindaco Zubbani”.
Carrara18_07-(3)A seguito della riforma regionale, il consorzio Toscana Nord è il nuovo Ente responsabile per la bonifica e la gestione del reticolo idraulico anche nel territorio carrarino e per svolgere le sue funzioni si dovrà avvalere delle competenze dell’Unione dei Comuni.
“Per seguire al meglio i nuovi territori che la Regione ci ha assegnato, abbiamo designato un nostro dirigente tecnico, dedicato esclusivamente a seguire queste zone – spiega il Presidente del Consorzio Bonifica Ismaele Ridolfi – sia per quanto riguarda gli interventi ordinari di manutenzione che per lavori strutturali che riguarderanno i corsi d’acqua.”
In questo senso il Consorzio ha approvato in una serie di decreti, gli interventi di manutenzione ordinaria che verranno eseguiti nel corso dell’estate, mentre i tecnici dovranno adesso predisporre un elenco di tutti quegli interventi strutturali da inserire nelle richieste per il piano di difesa del suolo 2015, il documento attraverso il quale la Regione seleziona e programma gli interventi di difesa del suolo da realizzare sulla base di requisiti di urgenza e cantierabilità.
“Abbiamo avviato un nuovo modo per la gestione del territorio – afferma l’assessore Massimiliano Bernardi – creando sinergie che siamo sicuri produrranno effetti in tempi rapidi”

Una volta costituito il tavolo tecnico, il metodo di lavoro prevede che gli enti si incontrino di frequente per programmare le attività e rispondere alle esigenze di sicurezza di un territorio tanto fragile, piegato dai recenti eventi alluvionali.
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