Il Consorzio bonifica ha presentato la nuova fitodepurazione: un dono per il Lago, per le generazioni future e per l’ambiente
L’impianto più grande d’Europa: una nuova fascia tampone di 45 ettari che assorbe le sostanze nutrienti dalle acque che poi entrano purificate, nel lago.
Pisa- Di fronte alla sala gremita per i festeggiamenti dei primi 40 anni di vita del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha presentato con orgoglio lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo impianto di fitodepurazione per le acque del Lago di Massaciuccoli, che il Consorzio sta realizzando nella bonifica di Vecchiano.
Un ‘dono’ bellissimo e prezioso per il Lago e per le generazioni future, che riceverà acque depurate dalle bonifiche che lo circondano. La depurazione avviene con metodi naturali: a farla saranno le piante messe a dimora nei terreni allagati, che si nutriranno delle sostanze contenute nell’acqua, restituendola al Lago, alleggerita e purificata.
Il nuovo impianto è in fase di realizzazione, costo 2,5 milioni di euro. Sono in corso gli adeguamenti idraulici del canale di ingresso, che porta acqua al sistema e dell’impianto di uscita, quello che condurrà acqua depurata al lago. La realizzazione delle vasche inizierà invece con la bella stagione, fuori dal periodo delle piogge. Sorgerà attorno a quello esistente e sarà tre volte più grande. A lavori finiti si otterrà quindi un vantaggio immediato per il Lago e per l’intero ecosistema. Le acque da depurare vengono raccolte nel bacino di bonifica di Vecchiano, che è il bacino più grande fra quelli attorno al lago di Massaciuccoli e quindi quello che porta nel sistema la maggiore quantità di reflui provenienti dal terreno e talmente ricchi di sostanze, soprattutto nitrati e fosfati, da favorire lo sviluppo eccessivo di organismi vegetali all’interno del lago. La fitodepurazione, ha rappresentato fin da subito un metodo valido per alleggerire le acque che finiscono nel Massaciuccoli dalle sostanze nutrienti e per riportare in equilibrio il sistema normale degli apporti e della falda. Le acque da depurare entrano nel circuito e qui restano per circa 15 giorni, il tempo necessario alle piante di assorbire i nutrienti e rilasciare acqua alleggerita di oltre la metà dei nutrienti.