Opera possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana

Diventa ancora più funzionale la cassa d’espansione del Rio Caprio di Ponte alla Posta, nel Capannorese: il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord parte infatti adesso coi lavori di realizzazione di una nuova paratoia sulla cassa, grazie alla quale l’infrastruttura potrà entrare in funzione anche nel caso di eventi di piena più contenuti. L’opera, dal costo totale di 45mila euro, è possibile grazie all’apposito finanziamento della Regione Toscana, previsto nel suo Documento annuale per la Difesa del Suolo per l’anno 2014.

                “In effetti la cassa è stata progettata affinché il complessivo sistema idraulico della zona possa resistere a fronte di precipitazioni di carattere eccezionale, tecnicamente definiti “a tempo di ritorno duecentennale” – sottolinea il commissario Ismaele Ridolfi – Infatti in programma ci sono anche altre opere, quale ad esempio un’altra cassa di espansione nella zona “delle Pacchione”, per le quali abbiamo già richiesto i relativi finanziamenti, e che una volta realizzate, porteranno al completo adeguamento del sistema Caprio-Casale e consentiranno la gestione ottimale delle diverse ondate di piena”.

“In attesa di realizzare le nuove opere – prosegue Ridolfi – gli studi effettuati dai tecnici dell’Ente consortile, e l’esperienza di quest’ultimo inverno, hanno rilevato che il semplice posizionamento di una cateratta a ghigliottina può da subito permettere di gestire con maggiore puntualità i volumi d’acqua che, in caso di forti piogge, debbono essere scolmati nella cassa. In tal senso partiamo adesso, con l’avvio della nuova opera. Ciò significa che la cassa stessa sarà d’ora in grado di entrare in funzione già in occasione di eventi più contenuti, tecnicamente definiti “a tempo di ritorno trentennale”.

La paratoia, una volta messa in opera, sarà tarata per funzionare mediante controlli automatici, a cui saranno comunque affiancati continue attività di monitoraggio e manovra da parte di apposito personale.