Canalette irrigue del Capannorese, termina il ciclo di appuntamenti del Consorzio. Ultima assemblea mercoledì prossimo (13 febbraio) a Verciano

Si conclude il ciclo di incontri pubblici organizzati dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord in collaborazione con il Comune di Capannori per il recupero straordinario delle canalette irrigue della Piana, che l’Ente consortile sta realizzando. Il quarto ed ultimo appuntamento, infatti, si svolgerà mercoledì prossimo (13 febbraio) alle ore 21 a Verciano, nella sala della chiesa di Santo Stefano. Assemblee, quelle organizzate dal Consorzio, che nelle ultime settimane hanno riscosso molto successo da parte dei cittadini interessati a dare indicazioni sulle opere in fase di realizzazione e a segnalare eventuali problematiche. Un lavoro di manutenzione straordinaria su cui il Consorzio ha investito 450mila euro. A tutti gli appuntamenti sono presenti il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi coi tecnici consortili, il presidente del Consiglio comunale di Capannori Claudio Ghilardi e gli assessori all’ambiente Matteo Francesconi e ai lavori pubblici Pier Angelo Bandoni.

               “L’Ente consortile – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – investe 450mila euro per una campagna straordinaria per il pieno recupero dei canali irrigui Si tratta di risorse aggiuntive, rispetto a quelle che ogni anno (circa 200mila euro) investiamo per la loro manutenzione. Da qui a primavera, quando ripartirà la stagione irrigua, interveniamo così su decine e decine di canalette: provvedendo, in particolare, al rifacimento delle murature, al rifacimento degli intonaci, alla rimozione dei rifiuti presenti e allo scavo di moltissimi tratti. Stiamo facendo tutto questo in maniera partecipata: cooperando in maniera stretta col Comune di Capannori. E stiamo coinvolgendo direttamente i cittadini: dai quali raccogliamo segnalazioni e richieste. Con la collaborazione di tutti, contiamo di centrare un importante risultato per la sicurezza del nostro territorio. E’ da ricordare anche che le canalette assicurano l’approvvigionamento d’acqua anche durante i periodi di siccità, come quello che si è verificato la scorsa estate”.