Danneggiata opera idraulica a Marlia, il Consorzio sporge denuncia contro ignoti
Ridolfi: “Danno alla collettività, alcuna persona non autorizzata può manovrare paratie e cateratte”
Ha comportato l’immediata richiesta di intervento degli agenti della stazione dei Carabinieri di Capannori, nonché l’avvio di una denuncia nei confronti di ignoti, la grave infrazione che il guardiano idraulico del Consorzio 1 Toscana Nord ha accertato, durante la sua quotidiana attività di vigilanza sui rii e canali del comprensorio, alle intersezioni tra il Pubblico Condotto e le canalette “Pontecanale” e “Le Mulina”, in località Fraga, a Marlia. Alcune persone, che ancora devono essere identificate, avevano infatti manomesso il lucchetto di accesso al casello che regola il deflusso delle acque tra queste importante arterie idrauliche, alzando completamente le cateratte poste alla confluenza. Inoltre, sempre vicino a questo sito, ma stavolta sul Canale Arnolfini, erano stati posizionati dei tavoloni all’altezza dell’incollo del Pubblico Condotto. Queste opere idrauliche sono gestite dal Consorzio e manovrate dal proprio personale per assicurare l’approvvigionamento d’acqua del reticolo irriguo della Piana (completamente di derivazione dal fiume Serchio) alle colture e agli agricoltori del comprensorio.
“Purtroppo abbiamo rilevato un fatto molto grave, segno di inciviltà, durante la stagione irrigua che al momento non è ancora attivata e partirà a breve – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Al di là del danno provocato alla collettività, se i nostri operatori non si fossero prontamente accorti dell’avvenuto si sarebbe rischiato la fuoriuscita di acqua dalla canaletta e lo sversamento sulla rete stradale e sulle proprietà private della zona. E’ quindi nostro dovere far sì che tali accadimenti non si ripetano più. Per questo abbiamo chiesto alle autorità competenti di far luce sull’avvenuto; ricordiamo a tutti che nessuna persona che non sia stata da noi espressamente e formalmente autorizzata può utilizzare o manovrare le opere idrauliche di rii e canali, come paratie, caselli o cateratte: ogni abuso sarà segnalato alle forze dell’ordine”.