Un milione e mezzo di euro in Lunigiana per rinnovare le reti irrigue
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord conquista le risorse del Psr tramite il bando della Regione Toscana: interventi a Fivizzano, Bagnone, Villafranca e Groppoli di Mulazzo
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Un risultato ottenuto grazie alla grande capacità progettuale degli uffici tecnici consortili, capaci di programmare per tempo opere necessarie al territorio così da intercettare i finanziamenti a disposizione.
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Gli interventi, quindi, hanno tutti una duplice valenza. Da un lato bisogna sostituire le vecchie reti che l’ente consortile ha ereditato dall’Unione dei Comuni della Lunigiana: tubature vetuste e danneggiate, la cui competenza è ora nelle mani del Consorzio di Bonifica, con un’enorme dispersione idrica che ne compromette la funzionalità e l’efficacia. Dall’altro l’opera, una volta realizzata, diventerà un sostegno essenziale per il tessuto socioeconomico dell’entroterra apuano dove ci sono tantissime imprese che vivono di agricoltura, in maniera diretta e indiretta. Gli impianti irrigui vengono infatti attivati nei momenti di necessità ed emergenza, soprattutto durante i mesi più siccitosi dell’estate quando l’assenza stagionale di piogge mette a repentaglio la tenuta delle coltivazioni.
“La realizzazione di nuovi impianti irrigui sarà però essenziale durante tutto l’anno – evidenzia il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – perché la crisi climatica ci impone sfide nuove, la capacità di affrontare e reggere lunghi periodi di siccità pure nei mesi più freddi. Lo dimostra quest’ultimo inverno che di fatto è arrivato con enorme ritardo, con temperature ben al di sopra della media nei mesi che di solito sono invece quelli più rigidi. Proseguiamo quindi l’impegno che abbiamo iniziato nel 2022 di sostituzione e rinnovamento degli impianti irrigui grazie alle risorse del Piano di sviluppo rurale. L’impegno – conclude il presidente Ridolfi – è quello di poter intercettare ulteriori risorse e finanziamenti regionali con i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea: dobbiamo preservare la risorsa acqua, un bene essenziale per la vita che diventa ogni giorno più preziosa e sempre più scarsa nel mondo. Non possiamo più permetterci impianti poco efficienti e con un’elevata dispersione idrica. Per questo continuiamo a progettare nuove soluzioni e reti irrigue in grado di fornire alle aziende agricole acqua costante e senza interruzioni, supportando così lo sviluppo e la crescita dell’intera comunità. Abbiamo già presentato progetti di ampio respiro, del valore di milioni di euro, a bandi di livello nazionale e speriamo di riuscire a ottenere quei finanziamenti che permetteranno di riammodernare tutta la rete irrigua della Lunigiana”.