Bonifica: avanti tutta
Il TAR rigetta la richiesta di sospensiva: nessuna irregolarità nella presentazione della lista di Ridolfi
La prima sentenza del tribunale entra già nel merito del ricorso, dichiarandolo infondato. Nessuno stop per l’Ente, che è operativo e che in pochi giorni ha già adottato il bilancio e affidato i lavori che stanno per partire
Tempi rapidi per la giustizia amministrativa: il TAR, a soli due mesi dal ricorso presentato contro la costituzione del Consorzio 1 Toscana Nord, si pronuncia negando la richiesta di sospensiva. Il primo giudizio del Tribunale amministrativo, quindi, conferma che non c’è stata alcuna irregolarità nella presentazione delle liste per le elezioni dello scorso 30 novembre: tutto si è svolto nella legalità e nella correttezza.
“Questa prima pronuncia del TAR è molto netta – sottolinea Ismaele Ridolfi – il dispositivo non si limita solo a rigettare la richiesta di sospensiva, ma arriva ed esprimere immediatamente anche un giudizio di merito rilevante, quando afferma che ‘non è fondato il principale argomento posto a fondamento del ricorso avanzato’, cioè quello relativo a presunte doppie liste e ad irregolarità nella presentazione delle stesse”.
Può quindi proseguire spedito l’impegno del nuovo Consorzio 1 Toscana Nord, già perfettamente operativo: in soli dieci giorni dalla sua costituzione ha già adottato all’unanimità il bilancio di previsione e affidato a 35 aziende i lavori per la manutenzione nell’anno di 644 chilometri di corsi d’acqua.
“Il tempo è un galantuomo, basta avere pazienza e memoria – sottolinea Ridolfi – Le presunte doppie liste, i presunti brogli nella presentazione della lista (che addirittura sono stati oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica da parte di chi ha perso le elezioni), si sono rivelati tutti infondati. Erano tutte falsità! La migliore risposta, da parte nostra, sarà quella di guardare avanti e di assicurare il massimo dell’impegno per risolvere i problemi di sicurezza idraulica dei nostri territori. E’ questo il mandato e la responsabilità che ci hanno dato i consorziati con il loro voto”.