Rete irrigua della Lunigiana, l’impegno del Consorzio per il pieno recupero della rete, particolarmente critica e vetusta: proseguono da quattro mesi i lavori di manutenzione e al via la collaborazione con gli agricoltori- acquaioli locali. Ecco la situazione attuale, impianto per impianto: che l’Ente consortile si prende l’impegno di aggiornare periodicamente

Prosegue a ritmi serrati il percorso per il pieno recupero della rete irrigua della Lunigiana: il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord sta infatti realizzando, da quattro mesi a questa parte, una serie di interventi, per un investimento complessivo di 150mila euro, per la manutenzione straordinaria delle tubature, che assicurano l’approvvigionamento d’acqua alle colture dell’area lunigianese. Si tratta, naturalmente, solo di un ulteriore passo, rispetto al piano complessivo degli interventi necessari: la rete irrigua, infatti, risulta essere particolarmente vetusta e critica già da diversi anni, e pertanto l’Ente consortile – che gestisce l’infrastruttura dal 2015 – ha predisposto i progetti per la messa in sicurezza degli impianti, attivandosi in ogni sede per il reperimento delle importanti risorse necessarie.

            “Il nostro Ente, che qui gestisce la distribuzione d’acqua a fini irrigui, ha predisposto una serie di interventi coordinati – spiega il Consorzio 1 Toscana Nord, con una sua nota ufficiale – volti, nel loro insieme, alla ristrutturazione, ottimizzazione e razionalizzazione degli impianti irrigui che, solo da pochi anni, sono diventati di nostra competenza: quelli di Fivizzano-Aulla, di Bagnone-Villafranca Lunigiana, di Groppoli nel comune di Mulazzo, e di Caprio Ponticello e Piana di Filattiera nel comune di Filattiera. Complessivamente, ci proponiamo di intervenire su 127 chilometri di condotte, che forniscono l’irrigazione a più di 1600 operatori agricoli e privati. Si tratta di impianti ormai in larga parte usurati, con tubazioni che ancora sono in ferro e che sono continuamente sottoposte a rotture e perdite. E’ da sottolineare, infatti, che, allo stato attuale, ogni volta che si verifica una nuova rottura, occorre procedere allo svuotamento dell’intero impianto per effettuare la riparazione; e quindi, solo successivamente, provvedere a un nuovo riempimento e messa in pressione dell’impianto stesso. Ci scusiamo naturalmente coi cittadini per i disagi che si stanno verificando: agli utenti chiediamo di segnalarci prontamente ogni problema, al numero telefonico 331/6852.074”.

            Ecco la situazione attuale, impianto per impianto: che il Consorzio si prende l’impegno di aggiornare periodicamente, informando i cittadini, di volta in volta, delle novità.

Impianto di Caprio di Filattiera: è in funzione da qualche giorno il 100% dell’impianto. Sono state per il momento eseguite 4 riparazioni, mentre sono state individuati altri cinque punti critici, da valutare.

Impianto di Bagnone-Villafranca in Lunigiana: l’impianto è in servizio solo in parte (circa il 60 per cento) per riparazioni in corso. Cinque le riparazioni al momento eseguite, sette le rotture sulle quali c’è ancora da intervenire.

Impianto di Fivizzano: l’impianto aprirà nei prossimi giorni. Sono 19 le rotture già riparate, cinque quelle sulle quali occorre ancora intervenire.

Impianto di Groppoli di Mulazzo: è in funzione circa il 70 per cento dell’impianto. Cinque le rotture sistemate, tre quelle ancora da riparare.

Impianto di La Piana di Filattiera: l’impianto è attualmente chiuso per una rottura della valvola di caricamento, ma la riapertura è ormai prossima. Una la rottura da sistemare, cinque invece i punti deboli individuati, sui quali occorre intervenire.

            Per questa stagione irrigua di distribuzione dell’acqua, il Consorzio ha predisposto un’importante novità: la collaborazione, che sarà continua per tutti i prossimi mesi, con gli agricoltori del posto. Questi, nella loro veste di novelli “acquaioli”, aiuteranno l’Ente consortile a gestire le turnazioni di irrigazione, aprendo e chiudendo alcuni bracci dell’impianto, nel tentativo di soddisfare tutte le richieste degli utenti, secondo i calendari che saranno stabiliti il più presto possibile .

            “Con questi agricoltori-acquaioli, abbiamo stretto un’importante collaborazione, che siamo sicuri migliorerà il servizio e servirà a mitigare le problematiche che potrebbero sorgere, a causa della condizioni critiche dell’impianto – prosegue la nota ufficiale del Consorzio – Tali soggetti, infatti, sono espressione diretta del territorio, dove vivono e operano, e meglio di chiunque altro ne conoscono criticità ed esigenze. In questo modo, potranno, in stretta collaborazione con gli uffici consortili, rispondere in tempo reale alle richieste degli utenti e alle loro segnalazioni, anche con una maggiore flessibilità di orari”.

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