La Regione Toscana ribadisce: i sindaci e i presidenti delle Province possono delegare propri rappresentanti nell’assemblea consortile, tutti gli atti del Consorzio sono legittimi

Ridolfi: “I dubbi sollevati sulla questione erano infondati, lasciamoci ogni polemica inutile alle spalle”

La Regione Toscana conferma: i sindaci e i presidenti delle Province hanno la facoltà di delegare un proprio rappresentante anche all’interno delle assemblee dei Consorzi toscani. L’Ente regionale è tornato a chiarire questo punto con una sua lettera ufficiale: la disposizione regionale, quindi, torna a ribadire la legittimità degli atti fino ad ora approvati dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. parere regione 3

            Nella sua lettera, la Regione rimanda allo statuto-tipo dei nuovo Consorzi toscani, approvato dalla giunta regionale nello scorso luglio, e che contempla appunto la possibilità per i sindaci ed i presidenti della Provincia di delegare un proprio rappresentante nell’assemblea consortile, secondo le modalità previste nell’ordinamento dei singoli Enti comunali e provinciali.

            “La nota del dirigente della Regione Toscana sgombra ogni dubbio: tutti i nostri atti sono legittimi – sottolinea il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord Ismaele Ridolfi – Si conferma, quindi, quanto l’Amministrazione consortile aveva anticipato. Infatti, anche sulla questione delle deleghe, i nostri uffici hanno applicato quanto previsto dalla normativa della Regione, Ente sovraordinato ai Consorzi di bonifica toscani. I dubbi sollevati sulla questione erano quindi infondati: l’auspicio è adesso quello di lasciarci definitivamente ogni polemica inutile alle spalle, in modo che l’impegno di tutti sia finalizzato a contribuire a far sì che il Consorzio sappia sempre più fornire risposte puntuali ed efficaci alle tante esigenze sollevate dai cittadini”.