Santa Maria a Colle, cittadini e agricoltori diventeranno protagonisti a fianco del Consorzio della sicurezza idraulica della zona

I cittadini di Santa Maria a Colle vogliono essere protagonisti in prima persona, a fianco del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, della sicurezza idraulica della loro zona. Ciò sarà possibile anche attraverso l’opera degli agricoltori del posto, che si aggiungeranno a quelli che già collaborano con l’Ente consortile, e a cui sarà affidata una parte dei lotti della manutenzione ai rii. EPSON DSC picture

            Questi sono i principali punti decisi durante un incontro che si è tenuto presso gli uffici del Consorzio ed al quale hanno partecipato, oltre ai tecnici dell’Ente, la consigliera comunale del PD Enrica Picchi e Renza Borselli, Piero Taccini, Dante Francesconi, Giovanni Nannini e Paolo Vannucchi. La riunione era stata richiesta proprio dall’amministratrice del Comune di Lucca.

            “Insieme abbiamo visionato gli interventi di manutenzione ordinaria, e quelli straordinari, in programma a Santa Maria a Colle e in tutto l’Oltreserchio – spiegano, congiuntamente, Consorzio e cittadini – L’Ente consortile ha infatti predisposto un progetto per la realizzazione di due impianti idrovori, che una volta completati agiranno in via preventiva per trattenere le acque a monte: un impianto tra la Contesora e il fosso dei cimitero di Santa Maria a Colle (investimento da 500mila euro) e un impianto sul Fossone (investimento da 600mila euro). Per queste opere, è stato chiesto un apposito finanziamento alla Regione Toscana, per addivenire alla loro realizzazione già nel 2015. Sono invece in fase di completamento gli interventi di manutenzione annuale ai rii della zona: i lavori, cioè, che tutti gli anni il Consorzio realizza d’estate, per prevenire i possibili danni delle piogge autunnali. Dopo l’anomalo evento alluvionale di luglio, l’ultima parte di questo lotto di opere riguarderà – proprio su richiesta di cittadini – lo svuotamento degli alvei dei rii dai detriti accumulati durante le recenti piogge, con particolare attenzione per il Rio Castiglioncello”.

            Infine, l’incontro è servito per precisare azioni e iniziative concrete per potenziare la partecipazione dei cittadini alla sicurezza del territorio; gli ambiti per consolidare questi aspetto sono, tra gli altri, la vigilanza e il monitoraggio su determinati corsi d’acqua; l’esecuzione di piccoli interventi; l’affidamento di lavori ed opere ad agricoltori della zona. “La partecipazione diretta del territorio alla sicurezza idraulica – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – è d’altronde uno dei punti principali del programma con cui, lo scorso novembre, è stata eletta la nuova Amministrazione consortile”.