Rio Dogaia, il Consorzio vuole realizzare due impianti idrovori da oltre un milione di euro per risolvere i problemi strutturali presenti

L’Ente risponde ai cittadini: “Massima disponibilità al confronto”

“Il Rio Dogaia rappresenta una priorità per il Consorzio di Bonifica. Dal 2007, da quando l’Ente consortile si occupa della cura di questo rio, abbiamo qui realizzato la manutenzione ogni anno, l’escavazione di tutto il tratto solo una manciata di anni fa e uno studio approfondito, supportato da rilievi sul posto, che ha messo in luce come le problematiche dipendano in maniera prevalente dalla scarsa pendenza del corso d’acqua. Per completare questo impegno eccezionale, i nostri tecnici hanno predisposto un progetto straordinario per la realizzazione di due impianti idrovori, che una volta completati agiranno in via preventiva per trattenere le acque a monte: un impianto tra la Contesora e il fosso dei cimitero di Santa Maria a Colle (investimento da 500mila euro) e un impianto sul Fossone (investimento da 600mila euro). Per queste opere, abbiamo chiesto un apposito finanziamento alla Regione Toscana, per addivenire alla loro realizzazione già nel 2015”. Dogaia, 08.08.2014

            Così il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord risponde ai cittadini che, in una lettera inviata anche alla stampa, hanno evidenziato alcune criticità sul Rio Dogaia, in particolare a Santa Maria a Colle.

            “Massima disponibilità, da parte nostra, a confrontarci con tutti gli abitanti del posto – assicura il Consorzio – Già mercoledì 20 agosto prossimo abbiamo in programma un incontro con una loro rappresentanza, che ci ha chiesto un appuntamento, a cui seguirà sicuramente un nuovo sopralluogo congiunto sul posto e un’assemblea pubblica. D’altronde, comprendiamo senz’altro i problemi arrecati dalla bomba d’acqua, dalle caratteristiche eccezionali e imprevedibili (sia per la quantità d’acqua precipitata, sia per il periodo dell’anno colpito) che il 21 luglio scorso si è abbattuto anche sull’Oltreserchio. Proprio questi eventi drammatici, che a causa dei cambiamenti climatici ormai tristemente note stanno diventando sempre più frequenti, rendono ancora più urgenti gli interventi strutturali di cui il territorio necessita, come appunto gli impianti idrovori progettati sulla Dogaia. Nel frattempo il Consorzio, come per sua competenza, ha concluso gli interventi di manutenzione ordinaria sul rio, nei tempi e nei modi previsti dal suo piano annuale sui corsi d’acqua. Questi interventi vengono realizzati durante l’estate perché in questo periodo di norma non piove, i rii sono più asciutti ed è quindi più agevole, per i nostri mezzi, operare all’interno dell’alveo. Inoltre i canali devono essere puliti in tempo per l’autunno: quando poi è normale che piova, e un corso d’acqua in manutenzione può contribuire in maniera decisiva per evitare allagamenti e conseguenti danni a cose e persone. In merito poi alla manutenzione di quest’anno sulla Dogaia, l’erba di risulta è stata depositata temporaneamente sull’argine, affinché potesse asciugare: tale materiale, come preventivato, sarà ora rimosso. Infine, il Consorzio chiede ai cittadini la loro collaborazione, affinché le fosse tornino ad essere naturali e non più un ricettacolo di liquami”.